venerdì 29 settembre 2017

Un esempio di maiuscola Q

Uno degli elementi che mi hanno sempre di più affascinato dei codici miniati sono le iniziali dei capoversi.

Il bello di scrivere un post è in effetti quello di non seguire un ordine preciso degli elementi che si devono scrivere, nè avere un impianto logico da seguire nei vari post che si susseguno.
In effetti, ieri mi sono appassionato alla elaborazione di alcune iniziali, tra cui la lettera Q.

Una delle particolarità del mio sistema è il fatto che le lettere debbano risultare a sbalzo, ossia evidenti al tatto di colui che scorre il testo con le dita.
Qui di seguito il testo senza la lettera Q. Il testo da scrivere è: "Quod difficilius est instruere aves rapaces quam canes et alia quadrupedia" (ossia "Quanto sia più difficile addestrare i rapaci che i cani e gli altri quadrupedi")

Dunque la parola da scrivere è QUOD, con la lettera Q in bella evidenza.





Ecco la lettera Q, in un bel blu vivo, con ricami interni (stile onciale) e vari arabeschi lungo la dorsale del testo. In alto si può ancora vedere il tratto in matita che verrà completato successivamente.




Di seguito: ecco il testo terminato, con la lettera inserita nel contesto del testo; si è seguito il disegno dell'originale, così come la lettera che ricalca l'originale; tuttavia, rispetto ad esso si è utilizzato l'oro per esaltare i colori ed ulteriormente arricchire la lettera.
Il testo appare facilmente leggibile.


 

Nessun commento:

Posta un commento